martedì 13 gennaio 2009

SVOLTO A PIAZZA ARMERINA IL PRIMO STAGE REGIONALE DI ARTI MARZIALI


SVOLTO A PIAZZA ARMERINA IL PRIMO STAGE REGIONALE DI ARTI MARZIALI
Fabricio Nascimento, cinque volte campione del mondo di Brasilian Ju Jitsu, è stato il protagonista

Fabricio Nascimento, cinque volte campione del mondo di Brasilian Ju Jitsu, è stato il protagonista del primo Stage regionale di arti marziali, che si è svolto presso il “Palatenda” di Piazza Armerina. Lo stage, organizzato dal Maestro Marcello Salvaggio di Piazza Armerina e dal Maestro Alfonso Torregrossa di Caltanissetta, presidente provinciale dell’ASI CL, ha avuto lo scopo di presentare agli allievi siciliani le varie arti marziali praticate sull’isola, attraverso esercitazioni sul tappeto e scambio di tecniche. Più di ottanta gli allievi, provenienti dalle provincie di Enna, Catania, Siracusa, Caltanissetta, Trapani, che hanno potuto, tramite il confronto tra le diverse discipline, perfezionare le proprie tecniche e trarre dalla giornata un complessivo insegnamento di vita difficilmente ricavabile altrove. I Maestri hanno infatti posto l’accento sui concetti di rispetto dell’avversario e di lealtà, e tutti sono stati concordi nell’affermare che le arti marziali hanno una grande valenza sociale, specie nell’educazione dei più piccoli, oltre che rappresentare un’eccellente arma di auto difesa nella vita di tutti i giorni. Il maestro Aprile, parlando dell’Aikido, antica arte risalente ai samurai ha detto: “Questo sport si basa prevalentemente su tecniche difensive, di squilibrio e proiezione tali che la possenza fisica ha poca importanza. Una persona minuta può facilmente difendersi da un’aggressore molto più forte.” Anche i maestri Zizzo e Testa hanno posto l’accenno sulla valenza educativa delle arti marziali: “Il ju jitsu aiuta nella vita sociale, di tutti i giorni. Aiuta a sentirsi più sicuri di se stessi, le difficoltà che si incontrano sul tappeto sono una metafora delle difficoltà che ognuno incontra ogni giorno nella vita e che, in entrambi i casi, vanno affrontate. Le arti marziali sono una scelta di vita, specialmente nel caso dei bambini il maestro diventa un punto di riferimento non solo sportivo ma come modello. Servono inoltre a socializzare e in molti casi hanno aiutato anche bambini considerati in qualche modo “diversi”dalla società a inserirsi in essa, a lavorare su loro stessi attraverso la disciplina, diventando poi uomini e donne sicuri. E, dobbiamo aggiungere purtroppo, nella società odierna il ju jitsu diventa anche uno strumento di autodifesa soprattutto per le donne.”
Fa loro eco il maestro Guglielmino: "Il jeet kune do insegna l'equilibrio della persona, a resistere agli attacchi avversari. Ma anche a conoscere i propri limiti e tentare di superarli." Durante la giornata vi è stata, inoltre una dimostrazione di Krav Maga, una tecnica di lotta nata in Israele, in contesto puramente militare, che, sebbene non sia un’arte marziale, si sta diffondendo in Italia come una delle migliori tecniche di autodifesa da strada. L’ospite d’onore, Fabricio Nascimento, ci ha parlato della sua missione: portare il ju jitsu in tutto il mondo: “Per chi come me proviene da una nazione caratterizzata da moltissime contraddizioni sociali come è il Brasile il ju jitsu non è soltanto uno sport. È una filosofia, è un modello, un metodo di fuga, se vogliamo, dalla strada e dalle sue false promesse di felicità. In Brasile il ju jitsu ha una grande valenza sociale, aiuta le persone in difficoltà, insegna che attraverso la disciplina si possono raggiungere altissimi livelli. La mia missione è portare questa filosofia di vita in tutto il mondo, attraverso quest’arte marziale.” Soddisfatto dell’incontro il maestro Salvaggio: “È stata una giornata educativa, gioiosa e piena di spunti. Sono contento che si sia svolta a Piazza Armerina, una città nella quale le arti marziali si praticano da moltissimo tempo. Speriamo che appuntamenti del genere servano a far conoscere ed apprezzare anche questi che, purtroppo, nella nostra nazione, sono spesso, e a torto, considerati sport minori.”

1 commento:

Maestro Alfonso Torregrossa ha detto...

complimenti per l'articolo ..Maestro Torregrossa Alfonso