Per te che ho incontrato
In un giorno qualunque
Per te che ho incontrato
In un giorno qualunque
Tra le cento anime che
Mi camminavano attorno
Per te che non m’hai mai fatto pesare
Quanto misero fossi rispetto te
Per te che esulti per ogni mia piccola vittoria
E mi dici che domani andrà meglio
Ogni mia cocente sconfitta.
Per te che m’hai preso a calci nelle palle
E salvato dal precipizio
Ho sbagliato mille volte
E m’hai perdonato mille volte in più
Per te che sei l’unica ad aver capito
Che razza di marionetta a fili tagliati io sia
Che m’hai difeso
Contro tutta l’ipocrisia del mondo
Che sei venuto a salvarmi
Quando stavo troppo male per guidare fino casa.
Per te che ho fatto piangere
Lasciandoti sola nella notte
Per te che non m’hai mai detto
Che disastro fosse la mia vita
Ma hai sempre creduto in me
Anche quando la peggiore delle iene
Sarebbe stata a mio confronto
Un animale pieno di tenerezza.
Per te che m’hai detto che sono un essere splendido
Anche se non c’ho creduto mai
Per te il cui sorriso
Fa sbocciare i fiori nel deserto
Per te che ami gli animali
E riesci persino a parlare con loro.
Per te che quando Dio t’ha fatto
Deve aver pensato al sole e al vento
Per te che meriti un angelo
E invece vuoi me
Per te che non vivrò mai abbastanza per ricambiare
Questa canzone,
Che certamente è troppo poco
Ma mi dirai che è splendida
E che è l’unica cosa che volevi da me.
martedì 7 aprile 2009
Per te
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