sabato 8 agosto 2009

Voglio essere il tuo dolore

L'unica casa possibile
sarebbe il tuo petto...

L'unica casa possibile
sarebbe il tuo petto...
Zucchero e piume
demoni e alabastro
nell'angolo più nascosto
anche le flebili candele
tremano e si spengono.
Il buio
il buio e il panico
non c'è redenzione per chi sfida gli dei
non c'è oasi per chi affronta il deserto
non c'è amore per chi nega la passione.

Nulla come il dolore
ti sbatte a terra sanguinante
facendoti anelare alla morte.
Nulla come il dolore
fa sì che tu ti senta vivo
il nemico contro cui lottare
e non c'è morfina che ti calmi
non c'è diazepam che ti sedi
nè coltello che ti tagli.

Voglio essere il tuo dolore
la spina piantata in petto
che duole
a ogni cambio di nuvole
l'ossessione folle della mente
la schermata in fondo
ai tuoi occhi randagi e narcolettici.

Il buio
Il buio e il panico
mille coltelli
non fanno male
quanto la spina piantata nel petto
gli arcobaleni in scala di grigio
il corvo aveva detto di non guardare
di non guardare
di non guardare...
Il buio
il buio che t'inghiotte
come belva immensa e sardonica.
Il buio e il panico.
le tue mani....

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