mercoledì 18 novembre 2009

Costruisci il tuo castello giorno dopo giorno.


Costruisci il tuo castello giorno dopo giorno.

Costruisci il tuo castello giorno dopo giorno. Ogni pietra è stata levigata apposta perchè regga il peso del mondo, sistemata accanto alle altre per lasciare fuori chiunque. E' il tuo castello e ti protegge con la sua maestosità.
Sulle alte torri nidificano le aquile, sui muri cresce alta l’edera, e ogni lato è vigilato da sentinelle armate.Da dentro domini il mondo, perché il tuo castello è forte, e nessuno può abbatterlo.
Il castello è il tuo mondo, tutto ciò che è importante è rinchiuso lì dentro, là dove i fantasmi non potranno mai accedere. Raramente ti hanno visto sorridere. Sei più granitica del tuo castello, la fragilità non è annoverata tra i tuoi difetti. Le regine non piangono mai in pubblico. Non si rendono mai ridicole. Le regine incassano ogni colpo senza far mai intendere all'avversario di averle colpite. Le regine non hanno pietà, perchè il loro regno non può e non deve essere amministrato con il sentimento.
E poi arriva un giorno nel quale il mondo perde la sua centralità, un giorno nel quale non t'importa più nulla se non del fatto che lui sia felice e sorridendo illumini la tua anima nera. Il giorno nel quale non t'importa di essere ridicola o di fare la figura di quella debole.
Il giorno in cui tutte le tue certezze che fino a quel momento sembravano granitiche si ritrovano ad essere fragili pupi di zucchero. E non t'importa se arrivano i ragazzini a rubarli dalla vetrina. Il giorno in cui arrivi anche a soffrire per ciò che prima ti scalfiva come fanno le piume con i muri di una cattedrale. Il giorno in cui puoi barattare il tuo regno per la felicità di un altro.

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