Al mio amico Agostino

Agostino, Agostino... continui a vederci tutti come un bel gregge di pecorelle bianche o color crema a seconda del pastore che, a tuo dire, ci guida. Io secondo la suddivisione animale teorizzata dai Pink Floyd sono un cane (si, so già che fanno sempre e comunque una brutta fine) quindi non mi va molto di sentirmi dare della pecora (tra l'altro soffro della fobia dei luoghi chiusi quindi in un recinto non ci potrei stare....).
So che gli scontri fanno più notizia degli incontri, ma tu sembri convinto che il Pd sia un eterno combattimento di galli... se così fosse nella mia lungimiranza sarei colei che piazza le scommesse.
Domenica vi sarà l'assemblea e i tesserati sono chiamati ad esprimere un voto. Sono chiamati ad esprimerlo in piena libertà e coscienza individuale. Non sono chiamati ad esprimerlo secondo appartenenze che hanno un che di religioso (ricordo a chi è capitato qui cercando Belen che 1)ha sbagliato di brutto; 2)la religione per la sottoscritta è uno dei peggiori mali esistenti al mondo) ma secondo le loro idee.
Ciò significa che se io condivido il progetto di Bersani posso esprimere il mio voto per lui. Anche se finora ho condiviso la politica di Galvagno. O che, se a me piace Franceschini, nessuno mi obbligherà a non votare per lui solo perchè ho la falce e il martello tatuati nel cervello (o perchè ieri sera sono stata a cena con Mirello).
Anticipo la tua obiezione. Io sono solo una testa e nel Pd ce ne sono altre 400 (testa più testa meno). E alla tua obiezione rispondo che in ogni democrazia che si rispetti si deve anche permettere a qualcuno, se vuole, di ragionare con la testa di qualcun altro, se così gli piace.
Passa una buona giornata.