E chissà se mia madre o mia sorella sanno
che ieri l'acqua salata mi ha invaso i polmoni.
Dicevano che il rimedio al fuoco sia l'acqua
e per fuggire a quello in lei mi sono rifugiato.
Forse è stato un attimo...
l'oblio che mi ha chiuso gli occhi
mentre naufragavo in un mare più grande.
Spero mia madre lo creda.
Spero che lei mi creda finalmente felice,
in un Paese migliore,
in un Paese dove non devo aver paura a parlare,
a esporre bandiere o idee
nessuno glielo dica mai, vi prego...
E mentre sazio ormai d'ogni rifugio
galleggio su un'acqua non familiare
i miei fratelli fortunati non piangano.
Piangan gli altri.
Coloro che son stati resi inumani dall'indifferenza.
Si sveglino finalmente.
E piangano
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